La domanda che ci poniamo è cruciale: in che modo le condizioni estreme della montagna permettono al vino di superare i semplici tratti varietali per esprimere una espressione inconfondibile e autentica?
La Scultura del Terroir Estremo
1. Luce: Qualità e Intensità.
La luce in montagna modifica radicalmente la fotosintesi. Le uve che nascono qui hanno un’espressione unica, aggressiva e precisa.
2. Acqua: Stress Controllato.
La quantità d'acqua genera uno stress che la vite deve saper gestire. Per questo, l'agronomia diventa fondamentale: dobbiamo fare scelte conservative per preservare l'acqua nel suolo.
3. Suolo e Altitudine.
La composizione minerale e la giacitura segnano il carattere dell'uva. Dove il luogo ha un'identità forte, il frutto muta marcando la formidabile personalità.
Dal Vigneto al Calice: La Coerenza
"La viticoltura di montagna produce uve straordinarie, ma siamo noi, con l'enologia adeguata, a doverne esprimere la veridicità."
Insieme, nella masterclass, scopriremo come questa espressione si manifesta in degustazione. Un vino di montagna per me deve avere:
▷ Verticalità e vertigine.
▷ Un’acidità marcante, che dona tono e fragranza.
▷ Pulizia e freschezza.
La montagna facilita l'espressione del terroir, ma il successo dipende dalla scelta della varietà e dall’applicazione di un’enologia capace di trovare la puntualità e la coerenza ad ogni assaggio.
Vieni a scoprire il futuro della viticoltura estrema
Quando: 23 Novembre 2025
Per iscrizioni e dettagli: Vines-Extremes
Roberto Cipresso
Consulente Enologico e Autore. Esperto di terroir e viticoltura