Non possiamo consegnare alle prossime generazioni gli errori del passato.
Siamo ricchi di storia, ma la parola stessa "tradizione" (dal latino tradere) racchiude un bivio: significa "trasmettere", ma è anche la radice di "tradimento". Una tradizione non rinnovata diventa una prigione dorata.
Il progresso, quindi, non è irriverenza ma un atto d'amore: significa fare tesoro dell'esperienza passata, utilizzando però la scienza e gli strumenti di oggi per capire, scegliere e innovare, non solo per ripetere.
La tecnologia moderna ci permette di intervenire con precisione chirurgica, rispettando l'ambiente. Oggi il racconto del vino non è più solo intuizione e rituali, ma anche dati e consapevolezza.
La nostra responsabilità è verso il futuro. Il vino è memoria, ma deve essere soprattutto visione.
LE BOTTIGLIE
Un bianco identitario e scientifico; un rosso elegante, icona delle Langhe.
Bianco: Il Collio Studio di Bianco di Borgo del Tiglio, un vino dove nulla è lasciato al caso per raggiungere la massima espressione del territorio.
Rosso: Il Barolo del Comune di La Morra di Roberto Voerzio, un vino di estrema eleganza e profondità, icona delle Langhe.
Roberto Cipresso
Consulente Enologico e scrittore.. Esperto di terroir e viticoltura