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La leggenda del presente

Il vino celebra il piacere della storia che nel racconto, condiviso tra sorrisi e cicatrici, diventa un’epica quotidiana.

Roberto Cipresso
28 Settembre 2025
2 min di lettura
Il vino celebra il piacere della storia che nel racconto, condiviso tra sorrisi e cicatrici, diventa un’epica quotidiana.

C'è solo una bevanda capace di evocare con tanta forza i ricordi: il vino. Non si limita a dissetare, ma richiama emozioni, accende la memoria, riporta alla luce volti, suoni, momenti. Un sorso di Sangiovese della Lucchesia, per esempio, può far riaffiorare l'urlo di Tardelli nel Mundial '82: quel grido che divenne liberazione, passione collettiva, memoria incisa nella pelle di un Paese intero. È questo il potere unico del vino: riesce a riportarci dove il cuore ha battuto più forte.

Nel mondo dello sport, il vino non è compagno di allenamenti o diete. L'alcol lo tiene lontano dalla preparazione atletica. Ma quando l'agonismo si spegne e l'adrenalina cede il passo alla narrazione, allora il vino entra in scena.

È il testimone della festa, della vittoria, del traguardo raggiunto. Champagne che esplode sul podio della Formula 1, grandi bottiglie stappate negli spogliatoi, coppe sollevate e poi condivise, magari tra lacrime e risate. Ma anche scene più intime, come una Magnum di Barolo tra scalatori dopo una vetta conquistata, o un Brunello che suggella una maratona interiore.

E poi il terzo tempo del rugby, dove l'abbraccio tra avversari si stringe attorno a una tavola e a un calice, e la rivalità diventa fratellanza. Il vino non è solo celebrazione: è rito, racconto, memoria liquida. È il momento in cui lo sport, che ha diviso per competere, unisce per brindare. Ogni sorso diventa un frammento di epica, una pausa che amplifica la grandezza del gesto atletico, trasformandolo in racconto da tramandare.

Perché in fondo il vino è questo: il gusto della condivisione, della storia che si racconta tra sorrisi e cicatrici.
E quando lo si beve insieme, attorno a una coppa conquistata, il presente si fa leggenda. Il brindisi è la linea d'arrivo che si colora di umanità.
LE BOTTIGLIE

Per festeggiare e ricordare, due vini che, come lo sport, uniscono, emozionano e fanno storia.

Ca' del Bosco Franciacorta Vintage Collection Dosage Zéro per il brindisi della vittoria: austero, verticale, lungo.
Conterno Fantino Barolo Ginestra Vigna Sori Ginestra, per la narrazione della leggenda: complesso, elegante, ricco.
Ro

Roberto Cipresso

Sommelier, Consulente Enologico e Autore. Esperto di terroir e viticoltura sostenibile.

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