La Borgogna è la patria spirituale del Pinot Noir, il luogo dove quest'uva è stata elevata alla grandezza di pari passo con lo sviluppo del concetto di terroir. Per secoli, i monaci in Borgogna hanno prodotto vino, lo hanno studiato, e hanno coltivato, osservato e delimitato con cura quali appezzamenti di terra producessero determinati sapori dalla stessa uva.
Gli Hospices de Beaune furono fondati in questo luogo come ospedale di carità per la cura dei malati. Per oltre cinquecento anni, questa istituzione si è presa cura dei borgognoni e, in cambio, i borgognoni hanno lasciato in eredità all'istituzione un mosaico di pregiati vigneti.
Esistono tre distinzioni principali tra i vigneti della Borgogna, spesso descritte come livelli di "qualità". La bottiglia base di rosso borgognone è chiamata Bourgogne. Ai vigneti che producevano costantemente vini più eleganti ed espressivi è stata concessa la classificazione di "premier cru", o "prima crescita". Il termine "grand cru" è riservato ai terroir più rari e squisiti, e le leggende costruite nel corso dei secoli attorno a questi vini sono ineguagliabili.
Abbiamo sentito che sarebbe stato di buon auspicio segnare la nascita del nostro progetto proprio in concomitanza con la rinascita di questa magnifica istituzione del Pinot Noir.
Roberto Cipresso
Consulente Enologico e scrittore. Esperto di terroir e viticoltura