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Cipresso43

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Dopo più di ventanni di ricerca, iniziata con la creazione della prima edizione de La Quadratura del Cerchio” nel 1995, siamo finalmente arrivati allindividuazione di un Terroir diffuso: un insieme di vigneti straordinari, che si snodano lungo un filo immaginario posto sul 43° Parallelo Nord. Il 43° Parallelo è magico, è mistico, è storico ed è moderno, è marino ed è continentale, è caldo ed è freddo. Il 43 ° Parallelo Nord attraversa i luoghi che hanno dato origine alla vite – la Georgia -, percorre punti carichi di energia, come Medjugorje o Santiago de Compostela, e raggiunge lOregon, nuova frontiera enologica del Nuovo Mondo. Ma è nel suo passare sopra lItalia che il 43° Parallelo sorvola quelle che per noi sono le zone più vocate ed espressive per la coltivazione della vite: La Toscana, lUmbria e le Marche.

Il posto giusto è proprio il 43° Parallelo Nord.

Sul 43° crescono vitigni autoctoni di grande spessore: Il Verdicchio, il Sangiovese, il Montepulciano, il Vermentino e Il Sagrantino; risiedono terroir di grande carattere, che vanno dallarea più a sud del Chianti a Montalcino, dai verdi e rotondi profili del suolo marchigiano alle Crete Senesi. Questo territorio è bagnato da due diversi mari e lo rende ancora più ricco di complessità nelle uve che qui vi crescono.

Roberto ha sempre lavorato nella sua attività di consulente e ricercatore, cercando di amplificare al massimo le peculiarità di ogni singolo terroir. Ha sempre cercato, nel ruolo di produttore, di fondere i frutti di terroir diversi, creando ibridi sempre nuovi, e ricercando equilibri più audaci e affascinanti.

A lui si è poi unito il fratello Gianfranco, pragmatico e obiettivo, che lo ha guidato affinché mettesse a fuoco le sue due anime, trovando la giusta mediazione tra di esse. Lo ha spinto a trovare il luogo ideale, il “parco giochi” perfetto, dove far coincidere una marcata territorialità con la possibilità di fondere straordinari vitigni autoctoni.

I VINI

CIPRESSO 43

Altrove

Leggero al palato e leggerissimo alla vita. Un vero regalo arrivato cercando ALTROVE, sulla linea seducente del Parallelo 43. Ottenuto da uve Sangiovese, dal vigneto di Brunello di Poggio al Sole.

.bianco

Toscana IGT

I due vitigni autoctoni del parallelo 43, quelli che più esprimono la storicità delle regioni attraversate da questa linea magica: Vermentino e Verdicchio. Un matrimonio perfetto tra la verticalità e l’ossatura del Vermentino Toscano e la mineralità e vivacità del Verdicchio Marchigiano. Il valore aggiunto di due mari che s’incontrano, l’Adriatico e il Tirreno in un calice che sa stupire ed emozionare.

.rosso

Toscana IGT

Punto, come punto di partenza di questo viaggio. Iniziamo con la piacevolezza e con la sensualità del Sangiovese Toscano che prende forza e vigore grazie al Montepulciano Marchigiano che lo arricchisce in colore, sentori e corposità. Se si vuole approfondire questo viaggio, questo è il Punto di inizio.

pigreco

Toscana IGT

Sangiovese in purezza che non vuole confrontarsi con le grandi DOC e DOCG dell’impero toscano e prende quindi un’altra strada, una sfida nelle complessità, nelle altitudini e in terroirs finora poco valorizzati che però esprimono un carattere personale e percettibile.

la quadratura del cerchio

Toscana IGT

Tre uve autoctone: Sangiovese, Montepulciano e Sagrantino di tre regioni fondamentali nel panorama enologico italiano. La scommessa è stata quella di co-fermentarle sulla stessa frequenza, quella del parallelo 43, un’accordatura che ha l’ambizione di trovare il massimo bilanciamento e creare un “individuo perfetto”, una sorta di metamorfosi fermentativa di tre uve apparentemente distanti ma, nel risultato finale, molto affini.